La città

Torino

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Lo swing è un genere musicale jazz nato in USA negli anni Venti. Si caratterizza per un modo “saltellante e dondolante” di eseguire le note e i movimenti ritmici. Raggiunse il culmine artistico e di popolarità negli anni Trenta.

Proprio negli anni Trenta lo swing si sviluppò in Italia, e Torino fu uno dei centri della sua diffusione: i più grandi interpreti del genere, con poche eccezioni, hanno avuto a che fare con il capoluogo sabaudo.

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Nel 1935 Louis Armstrong scelse proprio Torino per esibirsi in un concerto e per diffondere questo nuovo stile del jazz. Da quel momento si diffusero sempre più luoghi “segreti” dove i musicisti si ritrovavano per le loro “jam session”. Successivamente suonarono a Torino anche Dizzy Gillespie e Chet Baker. Negli anni 40-50 era facile incontrare per strada Alessandra, Giuditta e Caterine, ossia il Trio Lescano, il nome più conosciuto dello swing in Italia scoperto da Carlo Prato dell’Eiar.

Si dice che Fred Buscaglione, il cui pianoforte rosa era conservato fino a qualche anno fa proprio al dancing Le Roi, sia stato uno dei primi a importare lo swing in Italia, e attorno la sua figura si è detto anche dell’influenza americana nello stile di come appariva al pubblico: baffetto alla Clark Gable, capelli pieni di brillantina, sigaretta a lato della bocca, gessato e ovviamente whiskey facile.

Dal libro I giorni di Fred, Leo Chiosso ed. Mondadori: “Leggevo Mickey Spillane e nasceva per esempio Billy Car. Pavese, Vittorini mi piacevano, ma erano troppo vicini a me, io ero più attratto da ciò che era lontano, diverso.

 

Volevo l’America. Amavo i suoi film. Appena finita la guerra, ne guardavo anche due al giorno. uscivo da un cinema e correvo in un altro. Dalla voglia di fare l’America in Italia nacque una Torino che puzzava di Chicago anni venti e un gangster piemontese con la voce arrochita dal fumo e dal whisky: Fred Buscaglione. Lo swing ci venne facile. Fred, durante la guerra, aveva suonato molto per gli americani e questo lo aveva orientato verso il jazz, da Glenn Miller in su. Ma Torino, allora viveva sottoterra, pullulava di ritrovi notturni di musicisti, cantanti, artisti che si esibivano facendo la musica che piaceva a loro, non quella richiesta dalle sale. Chiunque avesse voluto cantare in quei locali era ben accetto. Erano semplici scantinati, non disturbavano nessuno, divertivano tutti. Quella sì che era musica. Che notti, quelle notti! Musicisti del calibro di Louis Armstrong o Lionel Hampton passavano per Torino e davano vita a fantastici dopo concerto. Pensate che una sera, dopo che si era esibito al teatro Reposi, Armstrong si ritrovò a fare una jam session con Fred e Liza Minnelli in una cantina sotterranea.”

TRASPORTI

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Come arrivare

Informazioni utili su come arrivare a Torino.

AEREO
Voli

È possibile arrivare all’aeroporto Sandro Pertini di Torino o dai (non tanto) vicini Milano Malpensa (100km) e Cuneo (100km).

Come arrivare dall’aeroporto direttamente all’hotel.
Taxi:

Il parcheggio taxi si trova di fronte all’uscita Arrivi dei voli nazionali e provenienti dai Paesi Europei. Costo indicativo: 30 euro.Indicare l’indirizzo dell’hotel: PACIFIC HOTEL Str.del Fortino 36

Treno

Prendere la navetta Sadem, scendere alla stazione Porta Susa. Prendere il pullman 46 in direzione 1° Maggio (Leinì) oppure 49 in direzione Cimitero, scendere alla fermata Dora Napoli. Tornare indietro 20 metri e girare a sinistra in Str. del Fortino. Dopo 50 metri troverete l’albergo sul lato sinistro della strada.

Auto

In auto, prendere il raccordo autostradale Torino-Aeroporto di Caselle. Seguire la direzione Torino-C.so Grosseto. Uscire a Barr. Milano-Collina. Dal Corso Grosseto, girare a destra in Corso Vercelli poi di nuovo a destra in Via Francesco Cigna. Continuare sempre dritto. Attraversato il ponte sul fiume Dora, prendere la seconda via a destra, Str. del Fortino, e dopo 100 metri troverete l’albergo sul lato destro della strada.

TRENO
Come arrivare all’hotel
Porta Susa

Piazza XXVII Dicembre, 8 – Tel. +39 011538513 Dalla stazione Porta Susa, prendere il pullman 46 in direzione 1° Maggio (Leinì) oppure 49 in direzione Cimitero, scendere alla fermata Dora Napoli. Tornare indietro 20 metri e girare a sinistra in Str. del Fortino. Dopo 50 metri troverete l’albergo sul lato sinistro della strada. Oppure il bus navetta n 10 e scendere alla fermata Fortino (4 fermata).

Porta Nuova

Corso Vittorio Emanuele II, 53 – Tel. +(39) 011.532.427 Dalla stazione Porta Nuova, prendere la metro in direzione Fermi e scendere alla stazione XVIII Dicembre. Sul piazzale davanti la stazione ferroviaria troverete il capolinea del bus 46 o 49. Per informazioni sui treni, i prezzi dei biglietti e gli orari: www.trenitalia.com

AUTO
Come raggiungere l’hotel.

Dall’autostrada Torino-Milano, continuare dritto sulla A4-E64 in direzione Torino. Arrivati alla rotonda, prendere la prima uscita in C.so Vercelli, attraversare l’incrocio in P.zza Rebaudengo e girare leggermente a destra in Via Cigna. Continuare sempre dritto. Attraversato il ponte sul fiume Dora, prendere la seconda via a destra, Str. del Fortino, e dopo 100 metri troverete l’albergo sul lato destro della strada.

Dall’autostrada Torino-Savona/Torino-Piacenza, prendere la tangenziale Sud, continuare in direzione Milano. Prendere l’uscita Regina Margherita. Continuare dritto per circa 6 km. Arrivati alla rotonda Rondò Forca, girare a sinistra in Via Cigna. Prendere la 5° traversa a sinistra, Str. del Fortino, e dopo 100 metri troverete l’albergo sul lato destro della strada.

DOVE DORMIRE

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Pacific Hotels

Pacific Hotels

Strada del Fortino, 36 – Torino
A pochi minuti dal Centro Storico, vicino alle maggiori stazioni ferroviarie ed al terminal che collega la città all’Aeroporto Sandro Pertini di Caselle, in posizione tranquilla, sorge un moderno quattro stelle in cui professionalità e cortesia si fondono con il fine di meglio soddisfare l a clientela più esigente.

Per gli iscritti al workshop abbiamo riservato una tariffa speciale.

Durante la prenotazione inserisci il codice promozionale: TSF18

www.pacifichotels.it

Couch Surfing

La comunità di Lindy Hoppers torinesi mette a disposizione le proprie case per chi vorrebbe partecipare al Festival, pur avendo un budget più ridotto. I posti in abitazioni private sono limitati, e possono consistere in posti letto, divani-letto, divani o semplicemente spazi per dormire portandosi il proprio materassino e il sacco a pelo.
Per cercare chi vi potrà ospitare basta andare sulla pagina FB dedicata e mettersi in contatto con chi offre un posto letto.

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Torino Swing Festival

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